L’Università di Torino, fra le prime in Italia, ha adottato un Regolamento di Ateneo per l’accesso aperto.

Il Regolamento, in vigore dal 2013, ha subito lievi modifiche nel 2014.

La presentazione del primo Regolamento, di cui è disponibile il video, resta quindi valida solo per quanto riguarda le presentazioni generali sull’accesso aperto, in particolare quelle del prof. Harnad (Univ. Quebec), padre dell’Open Access, e del prof. Guédon (Univ. Montreal), uno dei massimi teorici del movimento, che ne illustrano principi e valori.

L’on. Ilaria Capua, vice Presidente della Commissione Cultura della Camera e virologa che scoprì il virus dell’aviaria e lo depositò in una banca dati aperta, e David Hammerstein, già deputato al Parlamento Europeo e ora attivista nel campo dei dati aperti, hanno discusso dei vantaggi di una scienza aperta e collaborativa.

Il prof. De Martin, Open Access national point of reference ha illustrato il quadro italiano, anche alla luce della recente Legge 112/2013; Celina Ramjoué e Jean-Francois Dechamp hanno portato la prospettiva della Commissione Europea nel quadro di Horizon 2020 che prevede l’obbligo dell’Open Access per tutte le ricerche.

Sono intervenuti in video la Ministra della Ricerca on. Carrozza e il Rettore dell’Università di Liegi, prof. Rentier, che da anni ha adottato una politica Open Access con ottimi riscontri in termini di visibilità e citazioni per il suo Ateneo.

Programma

9.00Saluto del Rettore, Gianmaria Ajani
9.15Saluto del Direttore Generale, Loredana Segreto
9.25Video messaggio del Ministro on. Maria Chiara Carrozza
Coordina Raffaele Caterina, presidente Commissione Ricerca del Senato Accademico
9.30Jean Claude Guédon (Université de Montreal), From mandates to strategy: Open Access perspectives for Researchers and Universities
10.00David Hammerstein (TACD), From open access to open innovation
10.30Celina Ramjoué, Jean François Dechamp (Commissione Europea), The European Commission and Open Access
11.00Coffee break
11.20Bernard Rentier (Rettore Università di Liegi), The benefits of Open Access policies
11.30Juan Carlos De Martin (Open Access National Point of Reference), Open Access in Italia: realtà e prospettive
12.00Ilaria Capua (DVM, PhD oggi Deputato della Repubblica), Open data per combattere le pandemie
12.30Elena Giglia (Università di Torino), Il Regolamento di Ateneo: logiche e procedure
12.45Alessandro Cogo (Università di Torino), Contratti editoriali e adempimenti previsti dal Regolamento
13.00Stevan Harnad (Université du Quebec), How to detoxify publishers' embargo on Open Access: the Immediate-Deposit mandate

Relatori

Jean-Claude GuédonJean-Claude Guédon has been a professor at the Université de Montréal since 1973, first in the Institut d'histoire et de sociopolitique des sciences and, since 1987, in the Département de littérature comparée. He is a long-time member of the Internet Society. He has advised numerous governmental bodies.
David HammersteinDavid Hammerstein is a senior policy advocate for the TransAtlantic Consumer Dialogue in Brussels working on EU, Transatlantic and Global policy related to access to healthcare, access to knowledge and open innovation. From 2004-2009 he was a member of the European Parliament.
Celina RamjouéCelina Ramjoué has worked as a policy officer on open access within the European Commission's since 2006, first in DG Research and Innovation, and currently in DG CONNECT (Communications Networks, Content and Technology). Prior to joining the European Commission in 2005, Celina was a researcher in the field of comparative public policy at the University of Zurich. Celina holds a B.A., M.A. and Ph.D. in political science and foreign affairs (Universities of Virginia, Munich and Zurich) and has spent time as a visiting researcher at Harvard University and the European University Institute.
Jean-François DechampJean-François Dechamp obtained his State Diploma of Doctor of Pharmacy from the University of Strasbourg (France) in 1991. He started his career in the Council of Europe, joined a pharmaceutical company in Italy, and then came to Brussels to work for several pharmaceutical associations in the field of European public affairs. In 2002 he joined the campaign for access to essential medicines of an international humanitarian non-governmental organisation, and later became the director of a patients' group in HIV/AIDS. Jean-François joined the European Commission in 2005. He is a policy officer on open access to research results in the Directorate-General for Research and Innovation.
Bernard RentierProfessor Bernard Rentier (1947) is Rector of the University of Liege in Belgium. He studied Biology and Virology in Liège; he then was appointed (1976 - 1981) at the Infectious Diseases Branch, National Institute for Neurological Diseases and Stroke, NIH, Bethesda MD, USA. From 1981 he was Head of Virology and Immunology Unit, Dept of Microbiology, ULg and was appointed Vice-Rector in 1997, in charge of the modernisation and general reform of the University's libraries. He was elected Rector and President in 2005, reelected in 2009. In the French-speaking Community of Belgium, he chairs the Rectors' Conference (2007-2009) and the National Fund for Scientific Research (FNRS, 2005-2006; 2008-2011). He has been a strong advocate of the Open Access (OA) movement and has concretised it by having his university and the FNRS sign the Berlin Declaration on OA, by imposing an institutional repository (IR) mandate in his university, and by extending the mandate to the FNRS as a research funding organisation.
Juan Carlos De MartinJuan Carlos De Martin è Professore Associato confermato presso il Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino, dove ha co-fondato e co-dirige il Centro Nexa su Internet e Società. Dal 2011 è Faculty Fellow presso il Berkman Center for Internet & Society della Harvard University e Senior Visiting Researcher presso l'Internet and Society Laboratory della Keio University (Tokyo). È noto per la sua attività nell'ambito Internet e società, con particolare attenzione ai temi del diritto d'autore nell'epoca digitale e della neutralità della rete. Interviene spesso sul quotidiano La Stampa in qualità di editorialista sui temi relativi alle tecnologie digitali e al loro impatto sulla società. Fa parte del consiglio scientifico dell'Enciclopedia Treccani e dei coordinatori del consiglio scientifico di "Biennale Democrazia". È stato inoltre esperto del governo italiano nel Comitato "Scienza e Società" del VII Programma Quadro (2007-2013) della Commissione Europea e, dall'aprile 2013, è 'National Point of Reference' per l'Open Access nei confronti della Commissione Europea.
Ilaria CapuaVirologa e ricercatrice, è attualmente parlamentare di Scelta Civica. Prima della sua elezione a deputata era direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate, Centro di Referenza Nazionale, FAO ed OIE per l’Influenza Aviaria e per la Malattia di Newcastle e Centro di Collaborazione Nazionale e OIE per le malattie infettive all’interfaccia uomo-animale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali per la sua battaglia per la trasparenza dei dati genetici dei virus influenzali, a fronte di una minaccia epidemica. Tra questi, il premio Scientific American 50 (2007), il premio Revolutionary Mind (2008) dalla rivista americana ‘Seed’ ed il Penn Vet World Leadership Award dall’Università della Pennsylvania (2011). Ha pubblicato oltre 180 lavori su riviste scientifiche internazionali, ed è coinvolta in attività di ricerca finanziata da organismi internazionali e dal Ministero della Salute.
Elena GigliaElena Giglia è responsabile dei Progetti Open Access presso l’Università di Torino, dove lavora presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo. È membro del Gruppo Open Access della CRUI e del Gruppo di Lavoro ANVUR Database e nuovi indicatori. Ha partecipato a numerosi workshop europei su Open Access e Open Data. Svolge attività di formazione sui temi dell’accesso aperto.
Alessandro CogoAlessandro Cogo è ricercatore di diritto commerciale presso il Dipartimento di giurisprudenza dell'Università di Torino ed insegna diritto industriale presso il corso di laurea magistrale in giurisprudenza dell'Università del Piemonte Orientale. Ha conseguito un dottorato in diritto della proprietà intellettuale rilasciato in cotutela dall'Università di Pavia e dalla Ludwig Maximilina Universität di Monaco di Baviera. Partecipa ai lavori della redazione di Giurisprudenza italiana, sezione di diritto commerciale, e degli Annali Italiani di Diritto d'Autore (AIDA). E' membro del comitato scientifico del master in Intellectual Property organizzato dall'Università di Torino, dalla World Intellectual Property Organization e dall'International Training Center dell'International Labour Organization.
Stevan HarnadStevan Harnad is Canada Research Chair in Cognitive Sciences at l'Universiteé du Québec à Montréal. Harnad was born in Budapest, Hungary. He did his undergraduate work at McGill University and his graduate work at Princeton University's Department of Psychology. He was awarded an honorary doctorate by University of Liège in 2013. In 1978, Harnad founded Behavioral and Brain Sciences, a journal of which he remained editor-in-chief until 2002. In addition, he founded Psycoloquy (an early electronic journal sponsored by the American Psychological Association), CogPrints (an electronic eprint archive in the cognitive sciences hosted by the University of Southampton), and the American Scientist Open Access Forum (since 1998; now the Global Open Access List, GOAL. Harnad is an active promoter of open access through EPrints, EnablingOpenScholarship (EOS), Open Access Scholarly Information Sourcebook (OASIS), and SPARC Campus Open Access Policies.